Raccolta tappi in sughero al palio del chiaretto: per l'ambiente, contro la leucemia
Pubblicata il 31/05/2019
Dal 31/05/2019 al 02/06/2019
Il rosa colora Bardolino grazie alla 15esima edizione del Palio del Chiaretto e per il Consorzio di Bacino Verona Due del Quadrilatero e il Consiglio di Bacino Verona Nord l’evento enoturistico che prende avvio oggi e si conclude domenica 2 giugno, rappresenta una nuova occasione di sensibilizzazione ambientale, questa volta anche con importanti risvolti etici.
Consorzio e Consiglio Verona Nord posizioneranno, per l’intera durata dell’evento, appositi contenitori per la raccolta e l’avvio al riciclo dei tappi in sughero stappati dalle bottiglie di Chiaretto.
“Tra le 26 cantine che si susseguono nel percorso tra Bardolino, Cisano e Calmasino, molte fondano la qualità dei loro vini sulla sostenibilità ambientale e sul profondo legame con il territorio gardesano in cui si riconoscono e i tappi in sughero sono la scelta privilegiata per rispettare l’ambiente” spiega il Direttore Generale del Consorzio, Thomas Pandian “Come Ente che ha una mission ambientale con ricadute dirette sul territorio e per le imprese, abbiamo voluto contribuire a questa festa del vino adoperandoci perché questo materiale, duttile e riciclabile al 100%, venga correttamente avviato al riciclo.”
Come riportato dal Consorzio Rilegno, ogni anno in Italia vengono immessi sul mercato 1 miliardo e 200 milioni di tappi di sughero“perciò diventa di fondamentale importanza sensibilizzare cittadini e imprese alla raccolta differenziata per favorire il recupero di questo materiale e donargli centinaia di nuove vite” prosegue il Presidente del Consorzio, Cristiano Tabarelli.
Non solo: i tappi in sughero che si raccoglieranno in occasione del Palio del Chiaretto a Bardolino, si sommeranno a quelli già raccolti al Palio del Recioto a Negrar e a Vinitaly and the City a Bardolino, a Valeggio sul Mincio e a Soave. E tutti, sono destinati ad essere valorizzati da Amorim Cork Italia, mentre il ricavato sarà donato a Le.Viss.,associazione veronese che si prende cura del malato ematologico e sostiene la ricerca sulle leucemie.
Fondamentale è, per il Consiglio di Bacino Verona Nord, trovare il modo positivo per passare il messaggio che “per continuare a festeggiare i nostri prodotti tipici, come il vino Chiaretto, è indispensabile una spiccata sensibilità ambientale. Il presente e il futuro della vinificazione, come del turismo eno-culturale passano anche dalle strategie che attuiamo per ridurre la nostra impronta ecologica sul territorio“ – conclude il Presidente del Consiglio di Bacino Verona Nord, Gianluigi Mazzi.
Consorzio e Consiglio Verona Nord posizioneranno, per l’intera durata dell’evento, appositi contenitori per la raccolta e l’avvio al riciclo dei tappi in sughero stappati dalle bottiglie di Chiaretto.
“Tra le 26 cantine che si susseguono nel percorso tra Bardolino, Cisano e Calmasino, molte fondano la qualità dei loro vini sulla sostenibilità ambientale e sul profondo legame con il territorio gardesano in cui si riconoscono e i tappi in sughero sono la scelta privilegiata per rispettare l’ambiente” spiega il Direttore Generale del Consorzio, Thomas Pandian “Come Ente che ha una mission ambientale con ricadute dirette sul territorio e per le imprese, abbiamo voluto contribuire a questa festa del vino adoperandoci perché questo materiale, duttile e riciclabile al 100%, venga correttamente avviato al riciclo.”
Come riportato dal Consorzio Rilegno, ogni anno in Italia vengono immessi sul mercato 1 miliardo e 200 milioni di tappi di sughero“perciò diventa di fondamentale importanza sensibilizzare cittadini e imprese alla raccolta differenziata per favorire il recupero di questo materiale e donargli centinaia di nuove vite” prosegue il Presidente del Consorzio, Cristiano Tabarelli.
Non solo: i tappi in sughero che si raccoglieranno in occasione del Palio del Chiaretto a Bardolino, si sommeranno a quelli già raccolti al Palio del Recioto a Negrar e a Vinitaly and the City a Bardolino, a Valeggio sul Mincio e a Soave. E tutti, sono destinati ad essere valorizzati da Amorim Cork Italia, mentre il ricavato sarà donato a Le.Viss.,associazione veronese che si prende cura del malato ematologico e sostiene la ricerca sulle leucemie.
Fondamentale è, per il Consiglio di Bacino Verona Nord, trovare il modo positivo per passare il messaggio che “per continuare a festeggiare i nostri prodotti tipici, come il vino Chiaretto, è indispensabile una spiccata sensibilità ambientale. Il presente e il futuro della vinificazione, come del turismo eno-culturale passano anche dalle strategie che attuiamo per ridurre la nostra impronta ecologica sul territorio“ – conclude il Presidente del Consiglio di Bacino Verona Nord, Gianluigi Mazzi.
