Coronavirus: come cambia la raccolta differenziata

Pubblicata il 18/03/2020

L’Istituto Superiore di Sanità ha ipotizzato che il nuovo coronavirus si disattivi sulle superfici inanimate, per analogia con altri virus provvisti di involucro pericapsidico (envelope), in un intervallo temporale che va da pochi minuti a un massimo di 9 giorni, a seconda del materiale su cui è depositato, della concentrazione e delle condizioni microcliamtiche.

Per prevenire il contagio e tutelare la salute degli operatori e degli utenti, l'Istituto Superiore di Sanità ci richiede di osservare alcune nuove regole anche nella gestione dei rifiuti:
❌ chi è in isolamento domiciliare poiché risultato POSITIVO al Coronavirus o in QUARANTENA OBBLIGATORIA deve interrompere la raccolta differenziata: tutti i rifiuti vanno chiusi insieme con due o tre sacchetti resistenti uno dentro l'altro, avendo la cura di tenere lontano gli animali domesticii.









































✔️ chi non è positivo continua a fare la raccolta differenziata come di consueto.
Coronavirus non positivi raccolta differenziata







































➡️ Per tutti, il consiglio è di smaltire fazzoletti di carta monouso, mascherine e guanti nell'indifferenziata, di usare sacchetti resistenti e ben chiusi.
Covid-19 usa i guanti per chiudere i sacchetti di rifiuti

💚 Applica e condividi queste semplici regole trasmesse dall'Istituto Superiore della Sanità nell'interesse della Comunità: aiutaci ad evitare il propagarsi del contagio e a proteggere gli operatori che continuano a lavorare in questi giorni per garantirti un servizio essenziale.
Grazie.


 

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