Stop al ritiri degli ingombranti
Pubblicata il 15/11/2020
Ci troviamo a dover sospendere temporaneamente il servizio di ritiro degli ingombranti, consci dei disagi che purtroppo questo comporterà.
La scelta è obbligata perché:
📌 il sito individuato dalla Regione Veneto come destinazione del secco e degli ingombranti (discarica di Torretta di Legnago) ha chiuso per lavori;
📌 la Regione ha individuato una soluzione fino al 31/12/2020 per il secco, che va nella discarica padovana di Sant'Urbano e (manca la formalizzazione) nell'impianto vicentino di Grumolo delle Abbadesse:
📌 dopo un confronto in videoconferenza con i responsabili regionali, ci stiamo adoperando autonomamente rispetto al problema degli ingombranti.
"La soluzione nel veronese ci sarebbe ma con un forte incremento dei costi del servizio, perciò abbiamo optato per una temporanea sospensione e un approfondimento della situazione, che valuti anche l'impatto ambientale delle possibili soluzioni" dichiara il Direttore generale Thomas Pandian.
"Lo ribadiamo da tempo: è ora per la politica - locale e regionale - di fare riflessioni serie sulla gestione dei rifiuti. Va bene lavorare al miglioramento della qualità della raccolta e alla riduzione dei rifiuti ma non possiamo più rimandare la necessità di trovare soluzioni di lungo periodo nel trattamento e smaltimento del rifiuti. Altrimenti il sistema collasserà in breve tempo" dichiara il Presidente Gianluigi Mazzi.
La scelta è obbligata perché:
📌 il sito individuato dalla Regione Veneto come destinazione del secco e degli ingombranti (discarica di Torretta di Legnago) ha chiuso per lavori;
📌 la Regione ha individuato una soluzione fino al 31/12/2020 per il secco, che va nella discarica padovana di Sant'Urbano e (manca la formalizzazione) nell'impianto vicentino di Grumolo delle Abbadesse:
📌 dopo un confronto in videoconferenza con i responsabili regionali, ci stiamo adoperando autonomamente rispetto al problema degli ingombranti.
"La soluzione nel veronese ci sarebbe ma con un forte incremento dei costi del servizio, perciò abbiamo optato per una temporanea sospensione e un approfondimento della situazione, che valuti anche l'impatto ambientale delle possibili soluzioni" dichiara il Direttore generale Thomas Pandian.
"Lo ribadiamo da tempo: è ora per la politica - locale e regionale - di fare riflessioni serie sulla gestione dei rifiuti. Va bene lavorare al miglioramento della qualità della raccolta e alla riduzione dei rifiuti ma non possiamo più rimandare la necessità di trovare soluzioni di lungo periodo nel trattamento e smaltimento del rifiuti. Altrimenti il sistema collasserà in breve tempo" dichiara il Presidente Gianluigi Mazzi.
