Anche in Lessinia, dal 15 marzo si passa alla Raccolta Porta a Porta

Pubblicata il 03/03/2021

Il 15 marzo parte il servizio di raccolta porta a porta nei Comuni di Roverè Veronese, San Mauro di Saline, Velo Veronese e Cerro.
A distanza di qualche settimana, il passaggio al sistema di raccolta domiciliare dei rifiuti sarà attivato anche a Erbezzo, Sant'Anna d'Alfaedo e Bosco Chiesanuova.
«La raccolta differenziata d’ambito è pari al 75%, in linea con gli obbiettivi dettati dalla programmazione Regionale del Veneto, ma è tempo che anche i comuni montani contribuiscano a migliorare questo dato passando alla raccolta porta a porta — spiega il Direttore generale del Consiglio di bacino Verona Nord, Thomas Pandian — I risultati di questi anni infatti, testimoniano un netto aumento delle percentuali e della qualità della differenziata sostituendo i cassonetti pubblici con la raccolta domiciliare che, peraltro, garantisce un maggiore igiene e decoro urbano, aspetto tutt’altro che trascurabile in un periodo di emergenza sanitaria. A livello tecnico, abbiamo valutando insieme agli amministratori e all’azienda incaricata della raccolta, Serit, come ottimizzare il servizio: per esempio, nei paesi frammentati in contrade, probabilmente organizzeremo dei punti di raccolta.»

Per informare la cittadinanza e accompagnarla nel cambiamento richiesto dall’avvio del servizio di raccolta rifiuti porta a porta, sono in programma due appuntamenti in diretta sulla pagina Facebook del Consiglio di Bacino Verona Nord: martedì 9 marzo alle ore 20.00 per i residenti nei Comuni di Roverè Veronese, San Mauro di Saline e Velo Veronese, giovedì 11 alle ore 20.00 per i residenti di Cerro Veronese.
«Partiamo con questa modalità di incontro digitale con i cittadini, in sostituzione delle serate informative che non si possono organizzare a causa dell’emergenza sanitaria — dichiara il Presidente del Consiglio di Bacino Verona Nord, Gianluigi Mazzi — ma l’iniziativa non sarà isolata: a brevissimo renderemo accessibile a tutti online un video-tutorial sulla raccolta differenziata porta a porta e forniremo ai Sindaci Ravelli, Varalta, Bonomi e Maschi gli strumenti per realizzare una campagna informativa, online e non, che guidi la popolazione al cambiamento di poche, semplici, abitudiniSe 47 dei nostri 58 Comuni sono già passati da anni a questa forma di raccolta dei rifiuti, significa che non stiamo parlando di stravolgere la vita delle persone ma di migliorarla».
 
Nelle lettere recapitate a casa dei cittadini, i Sindaci hanno motivato la scelta di passare al “porta a porta” sia in termini ambientali che economici.
I cassonetti stradali saranno rimossi e il recupero dei rifiuti avverrà presso ogni abitazione (o nei punti di raccolta indicati nel caso di alcune contrade) in giorni prestabiliti per carta, plastica, umido e rifiuto secco non riciclabile, così come indicato nel calendario consegnato insieme ad un abecedario con la spiegazione di come differenziare correttamente a casa i diversi materiali e al kit con i diversi contenitori e sacchetti da utilizzare.
La rimanente spazzatura soggetta a riciclo – ingombrante, metalli, legno, RAEE – continuerà ad essere conferita nei Centri di Raccolta negli orari prestabiliti o per il vetro nelle campane stradali. 
«Nei sopralluoghi svolti abbiamo analizzato le criticità di cui dovrà tenere conto il servizio, in relazione anche alle caratteristiche morfologiche della zona e alla frammentazione considerata la presenza di contrade isolate — dichiara il Presidente di Serit, Massimo Mariotti, azienda incaricata del servizio di raccolta dei rifiuti.
 

Allegati

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Allegato LArena_260221_PaP_Lessinia .png 2.46 MB
Allegato LArena_070321_IlportaAPortaSpiegatoaicittadini.png 2.52 MB


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